Era in vacanza alle Hawaii, gli è venuta la depressione.
Lo stesso male di vivere che ha chi le Hawaii le ha viste solo in Magnum PI e da quel giorno in avanti, se è riuscito ad andare in vacanza, si è dovuto accontentare di una pensione a tre stelle con il mare color brodo e i cuscini scomodissimi.
Il mare color del cielo, invece, ha giocato uno strano scherzo all’austriaco Karl Rabeder che ha deciso di regalare tutti i suoi soldi, 3 milioni e 400mila euro ad associazioni benefiche. Mettersi in coda per averne una fetta, piccola, almeno per andare tre settimane alle Hawaii come lui non serve. Rabeder regala i soldi a chi ha un’infelicità un po’ più profonda non solo a chi soffre pene d’amore o non ha abbastanza soldi per andare in vacanza in un piccolo paradiso.
«Senza più nulla sono libero», sentenzia. Sembra uscito da «Fra le nuvole» di George Clooney. La filosofia dello zaino vuoto. Solo che nessuno invidia al tagliatore di teste del film la mancanza di legami affettivi. Tutti invidiano le vacanze alle Hawaai del benefattore austriaco. Eppure lui dice: «Mi sembrava tutto finto. Loro gentili per contratto con noi che avevamo la parte di quelli importanti». Perciò vende tutto.
La sua villa su un laghetto alpino, la casa di campagna in Provenza, l’Audi A8. Tiene solo una casa spoglia, sulle montagne di Innsbruck, con dentro un semplice lettino di legno. «Il denaro è controproducente.
Mi sembrava di lavorare per avere cose che non mi servivano ». Non basterà a consolare chi ha perso il posto e non riesce a pagare neanche la mensa dei figli.
Lo stesso male di vivere che ha chi le Hawaii le ha viste solo in Magnum PI e da quel giorno in avanti, se è riuscito ad andare in vacanza, si è dovuto accontentare di una pensione a tre stelle con il mare color brodo e i cuscini scomodissimi.
Il mare color del cielo, invece, ha giocato uno strano scherzo all’austriaco Karl Rabeder che ha deciso di regalare tutti i suoi soldi, 3 milioni e 400mila euro ad associazioni benefiche. Mettersi in coda per averne una fetta, piccola, almeno per andare tre settimane alle Hawaii come lui non serve. Rabeder regala i soldi a chi ha un’infelicità un po’ più profonda non solo a chi soffre pene d’amore o non ha abbastanza soldi per andare in vacanza in un piccolo paradiso.
«Senza più nulla sono libero», sentenzia. Sembra uscito da «Fra le nuvole» di George Clooney. La filosofia dello zaino vuoto. Solo che nessuno invidia al tagliatore di teste del film la mancanza di legami affettivi. Tutti invidiano le vacanze alle Hawaai del benefattore austriaco. Eppure lui dice: «Mi sembrava tutto finto. Loro gentili per contratto con noi che avevamo la parte di quelli importanti». Perciò vende tutto.
La sua villa su un laghetto alpino, la casa di campagna in Provenza, l’Audi A8. Tiene solo una casa spoglia, sulle montagne di Innsbruck, con dentro un semplice lettino di legno. «Il denaro è controproducente.
Mi sembrava di lavorare per avere cose che non mi servivano ». Non basterà a consolare chi ha perso il posto e non riesce a pagare neanche la mensa dei figli.
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