In una piccola radura, i resti di un picnic scatenano una guerra tra due tribù di formiche. In particolare al centro delle mire c'è una preziosa scatola di zollette di zucchero. Viene coinvolta nella battaglia anche una coccinella giovane, orfana, temeraria e paffuta che ha fatto amicizia con Mandy, capo della colonia delle formiche nere, che aiuterà la tribù a salvare il formicaio dall'assalto delle formiche rosse capeggiate dal temibile, furbo e ostinato Butor. E' quasi un documentario animato sul mondo degli insetti (che non sono parlanti), ma è anche un'avventura epica, ricca di riferimenti cinematografici, da Star Wars a Psycho, e di omaggi ai ai film di Buster Keaton e di Charlie Chaplin (come la scena dell'inseguimento con la Coccinella e le mosche), il lungometraggio d'animazione diretto da Thomas Szabo e Hélène Giraud che arriva dopo un lungo processo creativo. Il film trova alla propria origine il cortometraggio omonimo, divenuto poi una serie animata realizzata per la tv, prodotto da Futurikon. Quella narrata nel lungometraggio è però una storia completamente indipendente dalla serie televisiva. I personaggi sono animati con la computer grafica.