Le campane del Duomo sono arrivate in città e sono esposte fuori dalla Cattedrale

Le campane della Cattedrale sono tornate a Como, dopo il restauro alla Grassmayr di Innsbruck. Questa sera la benedizione

Le campane della Cattedrale sono tornate a Como, dopo il restauro alla Grassmayr di Innsbruck. Per quella più “giovane”, essendo datata 1750, non c’è stato nulla da fare e non è stato possibile ripararla. Il vescovo Diego Coletti a quel punto ha deciso di fare personalmente un regalo alla città in occasione del suo giubileo sacerdotale (venne infatti ordinato sacerdote a Milano nel 1975) e ha commissionato alla ditta austriaca la fusione di una nuova campana.

La campana (84,9 centimetri di diametro per 380 kg di peso) è molto semplice: sul fronte c’è lo stemma del vescovo, mentre sul retro Coletti ha fatto iscrivere una dedica: «A ricordo del cinquantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale di sua ecc. mons. Diego Coletti, vescovo di Como - 26 giugno 2015».

Le campane sono arrivate stamattina sul camion che le trasporta direttamente dall’Austria. Ci sono il campanone del 1884 (la seconda campana) che pesa 17.5 quintali, la terza campana del 1458 e del peso di 9.5 quintali e quella del 1738 di 3.4 quintali a cui si aggiunge quella nuova del vescovo. Accanto a queste c’è la famosa campana civica (con lo stemma de Comune, la più antica in funzione in Lombardia ed è stata realizzata nel 1448. Il gruppo di campane è visibile davanti alla porta della rana.

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