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Lunedì 20 Luglio 2009
Addio economia nei licei
Scatta la rivolta dei professori
Lettera al ministero dell'Istruzione dai docenti comaschi: «Vuole agganciare la scuola alla realtà ma cancella le nostre materie, è assurdo»
«Queste materie di studio - dice Simona Diani, docente di diritto del “Ciceri” responsabile del coordinamento di Como - sono fondamentali, soprattutto nell’era della globalizzazione, perché forniscono ai ragazzi le chiavi di lettura per comprendere gli assetti politico-istituzionali e i rapporti economici. La nostra preoccupazione primaria non è la perdita del posto di lavoro che, in ogni caso, i docenti di ruolo manterrebbero, ma lo smarrimento da parte dei giovani di questo grande patrimonio culturale». Particolari problemi comporta l’eliminazione di queste materie dagli istituti d’arte, trasformati dalla riforma in licei artistici: «Sebbene nel loro regolamento - precisa Diani - si sottolinei l’importanza delle problematiche economiche, sociali e giuridiche connesse alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale queste materie non verranno più insegnate. Saranno sostituite, come negli altri licei, dall’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, una riedizione ampliata della vecchia “educazione Civica”, che rientra nel monte ore di Storia ed è affidata a docenti che spesso non hanno un’adeguata preparazione sull’argomento e che verosimilmente dedicheranno poche ore a questa materia».
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