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Sabato 18 Settembre 2010
Como al capezzale dell'ateneo
"Autonomia? Mancano i soldi"
Istituire a Como un'università autonoma intitolata ad «Alessandro Volta»? A Giulio Casati, raggiunto dalla proposta mentre si trova in Germania in procinto di salire su un aereo, scappa una sonora risata.
Lo sviluppo dell'università sarà al centro, giovedì prossimo in Provincia, di una riunione tra le istituzioni associate a Univercomo. «Vogliamo riflettere su quanto accaduto nelle ultime settimane o mesi», dice Giacomo Castiglioni, che di Univercomo è il presidente. «L'incontro - continua - serve anche a organizzare un piano di lavoro con la società cui abbiamo affidato il compito di definire il fabbisogno formativo del territorio». Questo ennesimo studio sarà il presupposto per compiere delle scelte. Castiglioni è scettico sull'università autonoma. «Il momento economico del Paese, con le difficoltà che sta attraversando in particolar modo l'università, rende il percorso assolutamente accidentato». Ma sul piatto ci sono anche altre due ipotesi: «Se il ministero dicesse che è improbabile o impossibile ottenere l'autorizzazione per un nuovo ateneo - osserva Castiglioni - è meglio fermarsi prima. Le alternative? Rifare i patti con l'Insubria affinché il futuro sia diverso dal passato o valutare collaborazioni con altre università».
Pietro Berra
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