Homepage / Cantù - Mariano
Mercoledì 09 Febbraio 2011
Tremonti nella bufera
per i cani da sopprimere
Animalisti scatenati contro il consigliere comunale che ha proposto di sopprimere i randagi che non vengono adottati. Ma la sorella del ministro ha trovato anche consensi
Vedi documenti allegati
«Uccidere i cani randagi dopo pochi anni e, come diretta conseguenza, incentivare l'acquisto degli animali nei negozi: che splendido modo di far girare l'economia – commenta Simone Lucchetti, vicepresidente del Gruppo ambiente 2 Febbraio - Evidentemente la signora Tremonti non conosce la storia del progresso civile e vorrebbe un salto all'indietro di qualche decennio».
Non tutti però si sono scagliati contro l'idea. Anzi, qualcuno l'ha trovata condivisibile, come Francesco Crusco, di Lomazzo, consigliere nazionale di Federfauna, Confederazione europea delle associazioni di allevatori, commercianti e detentori di animali: «Oggi causa più scandalo la morte di un animale di quella di un bambino. Nei canili ci sono cani gravemente malati, che vanno imboccati. In questo caso la compassione diventa un costo. Se per un cane non c'è più possibilità di essere adottato, questo deve essere soppresso, oppure che se ne facciano carico le associazioni animaliste, senza pretendere fondi pubblici».
© RIPRODUZIONE RISERVATA