Arriva la Pedemontana
e la casa è intrappolata

Nel giro di mezzo secolo la signora Mariantonietta Spinaccé di Grandate ha visto prima sparire i campi da arare, e adesso anche il sole

GRANDATE - «Là dove c'era l'erba, ora...» ci sono due capannoni e la Pedemontana. E così, nel giro di mezzo secolo la signora Mariantonietta Spinaccé ha visto prima sparire i campi da arare, e adesso anche il sole. Per lei, che vive appena dietro la Statale dei Giovi dal 1955, quando si è stabilità assieme al marito nella casa costruita dai suoceri sulla distesa verde, il panorama è cambiato così tanto da non poterlo più riconoscere. Il colpo di grazia, poi, è giunto negli ultimi 12 mesi, con l'avvento del cantiere della nuova Tangenziale di Como, prima, il conseguente spostamento della Polleria Seveso, poi, e infine la struttura commerciale di tre piani a ridosso del confine tirata su dall'impresa Bruni sulle ceneri dell'ex Arnaboldi.

Il servizio completo con l'intervista a Mariantonietta Spinaccé nell'edizione de La Provincia in edicola giovedì 21 luglio

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