Rimesso al suo posto
il cartello su Mussolini

La targa che era stata rubata è stata ricollocata dai partigiani. Il sindaco promette più vigilanza

MEZZEGRA - Il cartello che indica il luogo dalla fucilazione di Benito Mussolini a Giulino scoperto sabato scorso con un cerimonia alla quale hanno partecipato molte persone e poi strappato da mani ignote, venerdì è stato ripristinato.
Gli associati all'Anpi Como che attraverso il presidente Guglielmo Invernizzi e il vicepresidente Luciano Forni avevano espresso sdegno per quanto accaduto si sono presentati venerdì mattina sul posto e, con i dovuti accorgimenti, hanno provveduto alla ricollocazione della targa, identica a quella trafugata, che richiama l'esecuzione del duce avvenuta in quel luogo alle 16,10 del 28 aprile 1945 a seguito della decisione del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia.
Alla notizia dell'avvenuto ripristino il sindaco di Mezzegra Claudia Lingeri ha avuto parole di apprezzamento per l'opera dell'Anpi e ha ribadito la condanna per l'episodio accaduto. Il sindaco ha anche assicurato una intensificazione della vigilanza nella zona affinché l'episodio non abbia a ripetersi.

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