«Alloggi all’asta, poche speranze»
Curatore pessimista per i 29 beffati

Probabile la comparsa sulla scena di un’impresa che compri le palazzine, completi i lavori e rimetta gli immobili sul mercato

Un ritorno delle case in mano agli inquilini mancati? Non impossibile, ma di certo molto difficile. Più probabile, invece, la comparsa sulla scena di un’impresa che compri le palazzine, completi i lavori e rimetta gli immobili sul mercato.

Al centro di questo scenario, ancora del tutto ipotetico, stanno i due condomini tra via Giuseppe Cappelletti e via I Maggio, a Mariano Comense, abbandonati a se stessi dopo il fallimento dell’agenzia immobiliare e diventati preda di furti e vandalismi. A tracciare la situazione è Gianluca Ingrillì, commercialista con studio a Milano, curatore fallimentare de La Romanina Immobiliare, la società fallita. Le due palazzine sono state recentemente messe all’asta dal tribunale di Como: la gara avrà inizio il prossimo 1 ottobre. Da qui all’autunno, comunque, ogni scenario è plausibile.

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