
(Foto di archivio)
È l’iniziativa sociale per mettere a frutto gli appartamenti sfitti
L’Imu sulla seconda casa abolito, nel periodo interessato, a chi presterà per un anno la propria abitazione a una famiglia in difficoltà.
L’idea è del Comune di Capiago Intimiano, che cerca ora la collaborazione dei cittadini per l’iniziativa di housing sociale.
«Le case vuote possono essere un peso per chi non riesce ad affittare o a vendere - dice Omar Longhi, assessore ai servizi sociali - in collaborazione con la Fondazione Scalabrini, abbiamo deciso di lanciare questo progetto. Unico, per impegno, in tutta la provincia di Como».
L’ospite, in cambio, dovrà rispettare una serie di regole: nella casa, né lui né altri amici di giornata - perché di notte nessun altro esterno al nucleo potrà dimorare - non potrà ubriacarsi, introdurre sostanze stupefacenti, comportarsi in modo violento. Oltre all’Imu cancellata dal Comune per un anno, verrà stipulato un contratto a tre. Tra la famiglia in difficoltà, segnalata dai servizi sociali, il municipio e la Fondazione. Quest’ultima, interlocutore diretto con i proprietari delle abitazioni che vorranno aderire al progetto.
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