Carolina, 104 volte auguri
Fra il rosario e la telenovela

Doppia festa per la super nonna di Senna con familiari e amici

La figlia Mary: «Il suo segreto? La serenità dopo tanti dispiaceri»

Anche un’ora di passeggiata o due, se la giornata lo permette. Con Cecilia, la badante rumena, che la trasporta spingendo la sedia a rotelle.

Occhi vivi di forte presenza, una dieta onnivora senza divieti e un piccolo trucco, consigliato a tutti come fonte di longevità, a cui lei però ha deciso di rinunciare da poco.

Carolina Tolfo, ieri arrivata ai 104 anni, da qualche mese ha smesso con il cucchiaio di olio di mandorle dolci, preso alla mattina a stomaco vuoto, prima del caffè. Resta però tra i testimonial del vecchio adagio di un bicchiere di vino a pasto. Mentre ogni anno ci si chiede in famiglia quale possa essere il suo vero segreto per una vita lunga.

Stavolta è Mary, una dei due figli, a confessare un atteggiamento diventato ipotesi: «A essere sinceri - spiega - da qualche decennio cerchiamo di non farla preoccupare: ha già avuto in vita tanti dispiaceri».

Nella sala, all’appartamento al primo piano nella corte in via Arighi, nella frazione di Navedano, ieri sono passate le amiche e le autorità del corpo e dello spirito: il medico e il sacerdote.

Festoni appesi con le scritte di auguri, bicchieri colorati tra le torte e il prosecco, i fiori. E lo stupore di Carolina. «Centoquattro anni? Sono così tanti che quasi non ci credo».

Più isolata negli ultimi anni da un udito che difficilmente tornerà come una volta, nonna Carolina, la più anziana di Senna, riesce a tenere tra le mani, anche per un’ora al giorno, La Provincia. E a non stancarsi troppo della televisione.

«Si sveglia alle sette, una mezz’oretta dopo rispetto a un anno fa, per ascoltare sempre Radio Maria con le cuffie - racconta Cecilia - tra le otto e le nove viene in sala. Guarda Forum, “La vita in diretta”. Alla sera, il rosario. Ha una sua telenovela preferita: “Tempesta d’amore”. Poi va a dormire».

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