«Che emozione a Verceia
Fotografare quell’orso»

Avvisata da due amici la fotografa Bogna Sudolska è salita nella Valle dei Ratti per immortalarlo. «Era sull’altro versante, molto tranquillo»

Quando l’hanno avvisata della presenza dell’orso in Valle dei Ratti non ci ha pensato su due volte. È partita con la macchina fotografica e tutti gli obiettivi necessari per immortalare il ritorno di quest’animale sulle montagne. È salita fino a quota 1300 senza badare troppo al fiatone, nonostante il peso dell’attrezzatura e il ripido sentiero. E alla fine per Bogna Sudolska, fotografa di ventisei anni di Delebio, ne è valsa la pena: ora sul monitor del suo computer si possono ammirare splendide immagini di un animale maestoso e affascinante.

I primi ad avvistare l’orso, nella mattinata di sabato, sono stati Massimo “Sici” Copes di Verceia e Fausto Angelini di Delebio. Hanno contattato l’amica fotografa, indicandole il luogo dell’avvistamento. «Sono salita da Frasnedo alla zona dell’Alpe Nave – racconta -. L’orso si trovava sul versante di Corveggia, noi ci siamo posizionati su quello opposto, per non disturbarlo. Era molto tranquillo. In alcuni momenti dormiva, poi si spostava».

Un’emozione unica.

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