E Cantù si scopre
virtuosa anche al piano

Bilancio positivo per il concorso numero 24

Grandi numeri nonostante il budget ridotto

L’edizione numero 24 del Concorso per pianoforte e orchestra “Città di Cantù” si chiude con molti punti al suo attivo. Che vengono sottolineati anche dalle cifre. A cominciare dai 98 concorrenti iscritti, anche se qualcuno ha rinunciato, magari all’ultimo momento, all’esibizione.

«Un dato più che positivo è quello confermato anche quest’anno, della ospitalità delle famiglie – sottolinea Giuliano Molteni, animatore del concorso – Ben 32 concorrenti sono stati ospitati gratuitamente dalle famiglie, si tratta di almeno un terzo dei pianisti. È questa una formula collaudata che merita un plauso e un ringraziamento particolari. Gli altri concorrenti sono stati ospitati negli alberghi e negli ostelli, grazie anche al contributo delle scuole in cui studiano».

Per quanto riguarda invece il bilancio economico del concorso lo stesso Molteni fornisce un quadro rassicurante. «Il costo della manifestazione ammonta a 80 mila euro, Iva compresa. La spesa principale che deve essere sostenuta è quella per l’orchestra e il direttore. L’Orchestra Filarmonica di Bacau costa 27.900 euro, di cui 18.800 di compensi e spese per il viaggio e assicurazioni e 9.100 per il vitto e l’alloggio».

Il resto dell’articolo, con i conti al completo, le curiosità e le anticipazioni dell’edizione 2015 sul giornale in edicola.

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