Fingono di giocare, ma sono ladri
Svaligiati quattro videopoker a Cantù

Solo una delle macchinette del Bowl Bar di via Carlo Cattaneo non è stata forzata. In azione due uomini con un grimaldello speciale. Il bottino è di qualche centinaio di euro

Questa volta i ladri, per svaligiare i videopoker, non hanno forzato né porte né finestre. Ma sono passati dall’ingresso principale. Si sono finti clienti: semplici fanatici del gioco diabolico delle macchinette.

Un po’ giocatori e un po’ attori, in due, con pazienza, hanno prima pigiato, come richiesto dalla parte da loro interpretata, qualche tasto per tentare la sorte. Soprattutto, si sono impegnati a far girare un’apposita chiavetta, per depredare quattro apparecchi dei cinque ospitati in un solo bar. Poi, come se nulla fosse, se ne sono usciti e non si sono fatti più rivedere.

È accaduto in questi giorni al Bowl Bar di via Carlo Cattaneo. La barista non conosce esattamente la cifra sottratta dai videopoker. Si ipotizza, comunque, qualche centinaia di euro. Sono infatti le stesse ditte proprietarie delle macchinett a conoscere con esattezza l’introito.

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