Il canone per la tv
si pagherà in bolletta

L’idea del governo è quella di far pagare il canone in base al reddito, ma insieme alla bolletta elettrica dell’abitazione. Il suo importo verrebbe anche ridotto

Dopo il prelievo di 150 milioni, contro il quale il consiglio di amministrazione ha fatto ricorso proprio ieri, anche se è stato tamponato con la quotazione in Borsa di RaiWay, il governo studia un nuovo intervento sulla Rai, sempre con l’obiettivo di far cassa, stavolta anche per l’azienda pubblica. L’idea è quella di far pagare il canone in base al reddito, ma insieme alla bolletta elettrica dell’abitazione. Così, secondo l’esecutivo, l’imposta sarebbe impossibile da evadere, e il suo importo verrebbe anche ridotto, garantendo alla Rai le risorse necessarie. Il piano, annunciato ieri dal viceministro dell’Economia, Enrico Morando, vedrebbe la luce nelle prossime settimane con un emendamento alla legge di Stabilità.

Per i redditi medio bassi si pensa ad un’esenzione totale o parziale. Per i redditi medio alti il costo del canone potrebbe oscillare tra i 60 e gli 80 euro. Non è ancora chiaro se si pagherà, come avviene oggi, solo per la prima casa o se verrà esteso ad ogni abitazione posseduta, magari con uno sconto per le seconde o terze case.

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