Palazzetto di Cantù, si propone Figino

Il vicesindaco Degano ha incaricato i tecnici del Comune di studiare la proposta in concorrenza a Cucciago: «Si può utilizzare un’area dismessa e poi concordare la viabilità con i paesi vicini»

Di solito sono le squadre a spostarsi per andare in trasferta. A Cantù invece pare essere il palazzetto di casa quello che non mette radici.

Da quarant’anni la Pallacanestro gioca a Cucciago – quando non a Desio – e in passato, in attesa che fosse pronto il Pianella, è capitato di far base per il campo da gioco persino a Brescia, mentre gli uffici amministrativi han preso la strada di Cermenate.

Oggi si aggiunge un’inedita prospettiva: Figino Serenza si candida come soluzione per ospitare il palasport nel caso l’amministrazione comunale decidesse di realizzarne uno nuovo, dopo la risoluzione del contratto che ha messo la pietra tombale sul project financing da 50 milioni di corso Europa.

L’annuncio

«Ho appreso da notizie apparse sulla stampa locale della risoluzione del contratto con l’impresa Turra per la costruzione del palazzetto – scrive in una nota il vicesindaco figinese Andrea Degano, che ha anche la delega all’Urbanistica - e considerando la Pallacanestro Cantù una realtà sportiva importante e di pregio non solo per la città di Cantù, ma per tutto l’ambito Canturino, ho dato incarico ai miei uffici di valutare la possibilità di reperire della aree, possibilmente dismesse, dove potrebbe eventualmente sorgere un nuovo palasport adatto alle esigenze della Pallacanestro Cantù stessa»,

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