Parolario: spazio
agli autori comaschi

Tre le sedi: Villa Gallia, Grumello e Sucota

Biondillo, successo per la passeggiata razionalista

Dopo un primo weekend che ha fatto registrare un grande afflusso di pubblico, con un picco massimo di cinquecento persone per Mauro Corona sabato pomeriggio, la settimana di Parolario non è meno ricca di appuntamenti anche perché si inaugurano due sedi collaterali, Villa del Grumello e Villa Sucota. Ma prima ancora, alle 9.30 di stamani, la mostra “Ben conservar la sanità: dieta e medicina del passato nei libri antichi della biblioteca comunale di Como”, a cura di Chiara Milani, nelle sale di piazzetta Lucati.

Villa del Grumello, viste le esperienze degli anni passati, grazie a una serie di incontri incentrati sull’alimentazione conditi da degustazioni e assaggi, si conferma la location più vicina, per incontri, al tema portante della manifestazione: “Il gusto ritrovato”. Un tema declinato a 360 gradi se è vero che oggi parleranno Alfredo Vanotti, dietologo e professore in dietetica e nutrizione, e Alberto Capatti, Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Dopo i segreti della cucina Made in Italy di Alessandro Marzo Magno, ci sarà spazio anche per un romanzo, “Il sale rosa dell’Himalaya”. L’autrice è Camilla Baresani, vincitrice del Premio internazionale di letteratura Città di Como, e racconta la vicenda di una donna la cui vita viene sconvolta quando esce di casa in una serata uggiosa per andare ad acquistare quel prezioso condimento.

Parlando di romanzieri comaschi non si può non citare Giovanni Cocco, finalista al Campiello 2013 con “La Caduta”, e Domenico Dara, finalista al Premio Calvino con “Breve trattato sulle coincidenze”: discuteranno del successo degli autori nostrani a Villa Gallia. È uno dei tre eventi odierni in collaborazione con Satisfiction, il portale di letteratura più letto in Italia, che ha organizzato anche la passeggiata razionalista con Gianni Biondillo, uno dei momenti più originali del pomeriggio di domenica.

Lo scrittore, che è anche architetto, ha accompagnato un gruppo di appassionati e curiosi, tra le costruzioni più interessanti, dal Monumento ai Caduti fino alla “città dello sport” senza dimenticare il Novocomum di Terragni e lo stadio Sinigaglia prima di proseguire la discussione a Villa Gallia.

Il programma alla Sucota

L’altra novità di oggi è Villa Sucota: nella sede della Fondazione Antonio Ratti trovano spazio incontri di ampio respiro culturale. È il caso di quello con il critico Alberto Cima che presenterà “Filosofia ed estetica della musica.

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