Sconto di 8 centesimi sul diesel. Ma i comaschi non lo sanno

Pochi automobilisti con la Crs abilitata ai distributori cittadini.

Dopo la falsa partenza, lo sconto di 8 centesimi al litro per il gasolio riservato ai residenti vicino al confine ieri è stato attivato davvero. Ma pochissimi comaschi l’hanno sfruttato. La novità annunciata dalla Regione a fine anno, poi posticipata a febbraio, infine bloccata a causa del cambio stravolto tra euro e franco che ha sostanzialmente azzerato la differenza di prezzo tra il carburante a Como e in Svizzera, ha creato una gran confusione nei pensieri degli automobilisti che nel frattempo non si sono attrezzati. Esattamente come per la benzina, per avere lo sconto sul diesel occorre abilitare la propria Carta regionale dei servizi nel Comune di residenza; basterà presentarla al momento del pagamento al distributore dopo aver fatto rifornimento per avere il prezzo ridotto.

I residenti nei comuni in fascia A (40 i comuni in provincia di Como), cioè entro dieci chilometri dal confine, pagheranno in tal modo 8 centesimi in meno al litro per il diesel, mentre per la benzina lo sconto è salito da 15 a 23 centesimi al litro. Nel caso dei residenti in fascia B, entro 20 chilometri dal confine, lo sconto vale solo per la benzina ed è salito a 15 centesimi.

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