Si finge rapinatore per scherzo
Un passante chiama i carabinieri

Con il casco in testa e facendo il gesto della pistola era entrato nella pizzeria dell’amico. Il titolare: «Io l’ho riconosciuto subito, ma dieci minuti dopo è arrivata la pattuglia»

I passanti che lo hanno visto qualche giorno fa in via Piave a Rovellasca scendere dalla macchina ed entrare nella pizzeria d’asporto con il casco in testa, fingendo di impugnare una pistola, hanno temuto si trattasse di una rapina vera. Preoccupati per quello che stava succedendo, a tal punto da chiedere subito l’intervento delle forze dell’ordine. In una manciata di minuti le pattuglie dei carabinieri hanno blindato la pizzeria, ma per fortuna era tutto uno scherzo. Una “bravata”, una goliardata che avrebbe potuto avere conseguenze imprevedibili, ma tutto si è risolto per una volta con un sorriso e un rimbrotto.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di VENERDÌ 11 aprile 2014

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