«Tangenti al sindaco di Ischia». Alla stessa coop l’appalto a Como

Il Comune ha affidato il servizio di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici cittadini da qui ai prossimi nove anni

Lettere anonime, polemiche, ma soprattutto un’inchiesta per tangenti e un’altra per collusioni con ambienti vicini alla camorra.

Scoppia la bufera attorno a una delle società che fanno parte della cordata che si è aggiudicata l’appalto del servizio calore del Comune di Como, ovvero il servizio di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici cittadini da qui ai prossimi nove anni. Del raggruppamento temporaneo a cui è stato aggiudicato l’appalto, infatti, fa parte la Cpl Concordia, ovvero la cooperativa accusata di aver pagato tangenti al sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino, arrestato nei giorni scorsi su ordine della Procura di Napoli.

A legare la vicenda dell’appalto calore all’inchiesta Partenopea è stata una mail anonima inviata ieri a tutti i consiglieri comunali di Palazzo Cernezzi, nella quale sono stati allegati gli articoli dedicati alla recente inchiesta sulle presunte mazzette, 330mila euro oltre all’assunzione del fratello e un viaggio in Tunisia, che il primo cittadino di Ischia avrebbe ricevuto per favorire la Cpl Concordia.

In cella anche alcuni funzionari della cooperativa, nonché l’ex presidente.

Ed è di oggi la pubblicazione dei documenti che aggiudicano definitivamente l’appalto, per 45 milioni di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA