Ticino, paga doppia rispetto a Como

Un sito svizzero consente di calcolare quanto si guadagnerebbe oltreconfine nelle varie posizioni
Un ingegnere chimico prende 8700 franchi contro i 4000 euro italiani

La differenza di salario tra Italia e Svizzera? Può sfiorare anche il doppio. Persino in Canton Ticino, dove comunque il livello di stipendio è inferiore ad altre zone della Confederazione elvetica. In questi giorni il dibattito si è scatenato, anche via social, dopo che Varesenews ha pubblicato il sito www.gate.bfs.admin.ch/salarium/public/index.html#/start dove si può appunto calcolare quanto si guadagnerebbe oltreconfine, nelle diverse regioni. E pure il Corriere del Ticino ha ripreso le riflessioni pubblicate poi sulla pagina Facebook.

Il presidente del Consiglio intersindacale regionale Alessandro Tarpini ha fatto a sua volta qualche simulazione, abbastanza precisa ammette. Tuttavia mette in guardia ribadendo: «Abbiamo però diverse regole e garanzie nei due Paesi». Insomma, ciò che entra sotto forma di soldi, esce spesso sotto forma di tutela.

Quindi parlare di paradiso degli stipendi è eccessivo. In ogni caso, interessante è azionare questo meccanismo che permette di trovare il salario mensile lordo con un modello di calcolo che considera 14 attributi: fra questi compaiono il ramo economico e la dimensione dell’impresa come pure delle caratteristiche individuali e del posto di lavoro. I settori economici sono raggruppati in dieci gruppi e il calcolo è piuttosto preciso, com’è abitudine degli svizzeri. Tanto che vengono evidenziati anche i limiti.

Qualche esempio? Un operaio specializzato nel tessile può prendere in media tra i 4310 franchi e i 4.949. Questo se è svizzero. Per i frontalieri, però, da questo sito non emergono grandi diversità, visto che si parla come valore mediano di guadagno tra i 4.229 franchi e i 4.857. Piuttosto, colpisce che l’ondeggiamento riguardi le donne e gli uomini. In Italia – spiegano i sindacati – un operaio guadagnerebbe sui 2.250 franchi.

Spostiamo lo sguardo sugli ingegneri, ad esempio nel settore chimico, quadro superiore. Qui si può guadagnare se si è svizzero 7.648-8.784 franchi di valore mediano. “Ballano” mille franchi tra donne e uomini, come si può vedere. Mentre la differenza coni frontalieri è ancora minima. Un centinaio di franchi svizzeri in meno. In Italia un ingegnere simile può guadagnare sui 4mila euro lordi, quindi sui 4.500 franchi.

Ma appunto si tratta di paragoni piuttosto generici, che non entrano cioè nei dettagli molto specifici di questo sito.

Si può esaminare un raffronto molto più dettagliato, tra regioni. Se si inserisce la variante Zurigo, l’ingegnere di cui sopra si porta a casa 9.948 franchi (se è donna) e 11mila e mezzo quasi (se è maschio). Il frontaliere in questo caso prende una trentina di franchi in meno.

Quindi la differenza di salari si percepisce in modo cospicuo tra i cantoni, maggiormente rispetto alla possibilità di variazioni nette tra residenti e frontalieri, da quello che compare nel sito.

Nel dibattito via social si sono mischiate tensioni, polemiche e precisazioni. Comunque è emerso con forza che in Svizzera non è pioggia d’oro, ma sicuramente stipendi ad altre, più che alte e basta, condizioni.

Questione ribadita da Alessandro Tarpini: «Ci sono aziende che dalla sera alla mattina hanno disdetto il contratto collettivo, con tutte le conseguenze del caso». n 

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