Coronavirus: la spesa a Erba
almeno con 8 prodotti

Ordinanza del sindaco Airoldi che obbliga all’acquisto plurimo

Uscire di casa per fare la spesa si può, ma per evitare che la gente ne approfitti, il sindaco di Erba Veronica Airoldi ha firmato un’ordinanza in cui consente l’uscita per la spesa, ma a condizione che si acquistino almeno otto prodotti alimentari e non, tra cui giornali e tabacchi. «Lo spostamento delle persone fisiche per recarsi a fare la spesa, eccezione ricompresa nelle motivazioni di situazioni di necessità, è ammessa sul territorio comunale, solo per l’acquisto di almeno 8 prodotti alimentari e non (giornali, tabacchi, generi alimentari…)», si legge nel provvedimento firmato ieri e pubblicato sul sito comunale.

L’ordinanza, specifica il sindaco, è stata preventivamente inviata al prefetto di Como, e resterà in vigore sino al 13 aprile, con possibilità di proroga. La violazione del provvedimento è punita secondo quanto previsto dal decreto Conte ed è punita con il pagamento di una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro.

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