Erba, cane adottato in Svizzera
Ma lo uccidono con l’eutanasia

La denuncia degli Amici del Randagio: «Abbattuto perché abbaiava troppo. Avevamo affidato Sturn a una donna che diceva di essere un’educatrice»

Quando un cane ospite del canile trova una famiglia che lo accolga è sempre una gran festa per i volontari. Figurarsi quando poi abbia qualche caratteristica che rende più difficile l’adozione.

Per questo quando Sturn, sordo e cieco, ha trovato qualcuno che lo voleva con sé, per i volontari de Gli Amici del Randagio, che gestisce il canile di Erba e quello di Mariano Comenese, è stata una notizia di cui essere davvero felici. Oggi invece non si danno pace, perché hanno scoperto che questa persona ha sottoposto a eutanasia il cane adottato da pochi giorni perchè abbaiava troppo.

A rendere noto l’accaduto è stata l’associazione stessa pubblicando un post nel quale si spiega che una donna, «da oggi ex volontaria presso una nostra struttura, sabato 18 luglio, si è resa protagonista di un atto meschino ed ignobile, ammesso nella vicina Svizzera ma perseguibile nel nostro Paese. Ha sottoposto ad eutanasia il cane adottato dal nostro canile da pochi giorni. Tale azione, decisa per problemi alla quiete pubblica, senza che il cane fosse malato o sofferente (era sanissimo!) e soprattutto senza averci contattato per chiederci di ritirarlo, è perentoriamente estranea all’etica e allo spirito della nostra Associazione».

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