Imprese senza più soldi
Slitta a gennaio la tredicesima

La crisi si fa sentire ancora. E così almeno 200 imprese sono già state costrette a richiedere ulteriori finanziamenti per poter pagare nonsolo gli stiupendi e le tasse legate alle scadenza fiscali di dicembre, ma anche le tredicesime ai propri dipendenti. L'allarme è di Confartigianato ma si ripoercuote anche sugli aspetti sociali come denuncia la Cisl di Como

A rischio la tredicesima di centinaia di comaschi. La situazione delle aziende artigiane e imprese medie e piccole è decisamente difficile, almeno 200 saranno costrette a rinviare almeno fino a gennaio il pagamento della tredicesima ai propri dipendenti, come in alcuni casi già capita con gli stipendi, per mancanza di liquidità. Per alcuni dipendenti il rischio è ancora più alto: il rinvio del pagamento di stipendio e tredicesima potrebbe nascondere una crisi più profonda della propria azienda, fino al punto della chiusura con l’inizio dell’anno nuovo. Dicembre si è rivelato un mese pesante per gli imprenditori, soprattutto per le scadenze fiscale che inesorabiulmente si sono presentate all’incasso: acconto delle tasse, l'Iva e le tredicesime con i conseguenti versamenti contributivi. Da settembre a novembre sei milioni di euro sono stati richiesti come finanziamenti a Eurofidi di Confartigianato, e centoquaranta le imprese coinvolte. Ma almeno altre cinquanta fra le piccole imprese sono in difficoltà con gli stessi pagamenti. Lo scorso anno sono stato messi a disposizione meno di quattro milioni di euro, oggi l’aumento è arrivato a più del 50%. Si finanziano gli stipendi, la tredicesima, e a dicembre la richiesta dovrebbe ulteriormente salire, il dato definitivo non è ancora disponibile. In molte piccole aziende i titolari chiederanno ai propri dipendenti di portare pazienza per il rinvio del pagamento di dicembre. «Ci sono molte aziende costrette ad accedere a finanziamenti per pagare gli stipendi, e la cosa si farà ancora più grave con la tredicesima - spiega Alberto Caramel di Confartigianato -. Sarà un problema rilevante, in alcuni casi si paleserà direttamente al momento di pagare lo stipendio».

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