Sisme, a un passo dall'accordo
Lo spettro mobilità si allontana

Trattiva ad oltranza tra azienda e sindacati sui contratti di solidarietà che permetterebbero il "salvataggio" di 250 posti di lavoro a rischio

OLGIATE COMASCO - Sisme, trattativa a oltranza per raggiungere un accordo sui contratti di solidarietà. Nella tarda serata era ancora in corso l'incontro fiume, iniziato mercoledì pomeriggio, e proseguito per l'intera giornata di ieri nella sede di Confindustria. Da indiscrezioni trapelate, l'accordo sembrerebbe vicino. Resterebbero da perfezionare ancora alcuni punti, tipo la questione della mensa, ma a quanto pare superabili. L'unico vero scoglio, che ancora in serata lasciava aperto il rischio di una rottura, è la questione del premio di risultato: il sindacato compatto (Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Slai Cobas, Rsu) chiede di discuterlo a gennaio, l'azienda invece insiste nel definirlo in questa fase.
La lunga trattativa ha comunque permesso di fare dei concreti passi avanti. Sia l'azienda che il sindacato, convergenti nel tenere aperto il tavolo, hanno scelto la via del compromesso: concedere entrambi qualcosa, per evitare l'apertura di una procedura di mobilità per 250 lavoratori (l'organico ideale per il carico di lavoro previsto per il 2011 è di 353 persone). Rischio di mobilità evitato: è il risultato più apprezzabile della lunga opera di mediazione,

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