La carta sconto benzina
manda in tilt l'Asl

Mettersi in coda all'Asl per sostituire il proprio medico di base e poi scoprire che lo sportello di Como non è abilitato a gestire il cambio da Como a Cucciago. Succede anche questo

COMO (p. c. b.) Mettersi in coda all'Asl per sostituire il proprio medico di base e poi scoprire che lo sportello di Como non è abilitato a gestire il cambio da Como a Cucciago. Solo l'ufficio Asl di Cantù, e non quello di via Croce Rossa del capoluogo, sarebbe abilitato a questa scelta, con una nuova coda e altro tempo perso. Riassunta così, la vicenda sembrerebbe l'ennesimo esempio di burocrazia all'italiana, ma l'intoppo di una mattinata sfortunata si è tradotto, fortunatamente, nell'opportunità di spiegare come stanno veramente le cose. Già, perché segnalato questo disservizio, l'Asl non solo si è scusata, ma ha anche prontamente replicato spiegando come quello che sembrava una caso di «malaburocrazia» sia stato in realtà un equivoco.
Attualmente gli uffici dell'Asl sono sotto pressione per smaltire le code di cittadini che desiderano mettersi in regola con il Pin (personal identification number) della Carta regionale servizi che, dal primo marzo, sostituirà la Carta sconto benzina. Per far fronte a questo notevole afflusso di utenti, capita in alcuni periodi di imbattersi allo sportello «con personale addetto ad altre mansioni» - questa la spiegazione ufficiale dell'Asl - il quale, anche se in buona fede, non sempre conosce le procedure di sostituzione del medico di famiglia.
Come ribadito dall'Azienda sanitaria locale invece, grazie proprio alla Carta regionale dei servizi è possibile sostituire da un qualsiasi sportello abilitato dall'Asl il proprio medico di famiglia.
Quindi, nessun caso di burocrazia esasperante o di computer di una stessa azienda che non "dialogano" tra di loro, anzi. Se si possiede un lettore di smart card e si conosce il proprio codice Pin, si possono evitare code agli sportelli accedendo allo sportello servizi informatico tramite il proprio computer di casa. Spiega infatti la replica dell'Asl che «è possibile non solo scegliere il medico, ma anche consultare da casa il proprio fascicolo sanitario, prenotare alcuni esami e visite specialistiche, leggere e stamparne i referti senza dovere tornare nelle strutture sanitarie per ritirarli». In pratica per chi ha una connessione internet, un computer e il lettore di card, accedere a diversi servizi dell'Asl diventa veramente a portata di clic.
Quindi, niente paura per sostituire il proprio medico di base: ogni sportello è abilitato al cambio anche verso altri paesi dell'area di competenza dell'Asl. E per chi ha accesso al web, la coda negli uffici diventa un ricordo. Per una volta la segnalazione di un equivoco ha portato chiarezza.

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