Il coro di Hiroshima al Gallio
Al via la gara di solidarietà

I contributi raccolti andranno alla città gemellata di Tokamachi. Ecco il conto corrente per sostenere l'iniziativa

E Como strinse il popolo giapponese in un fraterno e solidale abbraccio. Ieri nell'auditorium del Collegio Gallio si è tenuto l'applauditissimo concerto "Un coro per la Pace", eseguito dalle voci bianche della televisione di Stato giapponese Nhc di Hiroshima. All'esibizione, che ha richiamato 250 comaschi, tra cui moltissimi bambini, ha presenziato il console giapponese di Milano Shigemi Jomori. L'evento, già programmato prima della sciagura che ha colpito il Sol Levante, si è trasformato in una gara di solidarietà, in cui tutti i comaschi sono stati chiamati a devolvere un piccolo contributo a favore degli abitanti di Tokamachi (la città gemellata con Como dal 1975) e ai rifugiati da Fukushima. Il concerto, patrocinato dall'assessorato alle Relazioni Internazionali del Comune di Como e dall'assessorato al Turismo della Provincia, è stato organizzato dalla storica associazione comasca Famiglia Comasca (presieduta da Piercesare Bordoli), dalla associazione culturale The White Stag e da quella di amicizia italo-giapponese Miciscirube. Chi volesse effettuare una donazione, può fare un bonifico sul conto “Operazione Tokamachi”, aperto dalla Famiglia Comasca: il codice Iban è IT92E0521610900000000034567. L'associazione di amicizia italo-giapponese Miciscirube avvierà una nuova colletta solidale con un banchetto in via Boldoni, di fronte alla Coin: sabato 16 e domenica 17 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

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