San Cassiano e non solo
A Erba domenica di feste

A Buccinigo è stata riconsegnata la parrocchia. In centro sono stati celebrati gli ottant'anni di Ca' Prina. L'antico cimitero Biraghiè stato riaperto. Migliaia di persone si sono riversate nei diversi appuntamenti

ERBA Una domenica di festa per tutti: per le frazioni di Erba alta e di Bindella, per Buccinigo dove è stata riconsegnata la parrocchia di San Cassiano, per il centro con gli ottant'anni di Ca' Prina e infine con la riapertura del cimitero Biraghi. Migliaia di persone si sono riversate nei diversi appuntamenti che hanno rappresentato il ricco programma della domenica in città.
In più di mille erano ieri alla festa dell'inaugurazione dei restauri di San Cassiano, un evento per la comunità che si è stretta attorno alla chiesa e al suo patrimonio architettonico, ritrovando il luogo di preghiera ed incontro. Per celebrare come si deve la riapertura della porta della chiesa si sono realizzate una serie di manifestazioni che hanno avuto culmine nel pomeriggio con la processione dalla cappella delle suore fino alla parrocchiale con la reliquia di San Cassiano. Qui si è assistito al rito della riapertura della porta con il bussare ripetuto verso l'interno ed infine lo spalancarsi della chiesa. La messa pontificale susseguente è stata celebrata da monsignor Paolo De Nicolò, vescovo reggente della prefettura della casa pontificia che ha portato ai fedeli, dal Vaticano, la benedizione di Papa Ratzinger. La reliquia accolta alle 15 e 30 presso la cappella delle suore, il braccio di San Cassiano, è giunto a Erba dalla cattedrale di Imola. Le celebrazioni proseguiranno fino al prossimo martedì, domani messa alle 17 e 30 in suffragio dei defunti della parrocchia e alle 20 e 30 l'incontro di preghiera con la testimonianza di due giovani in missioni in Mozambico, partecipa monsignor Bruno Molinari vicario episcopale.
In molti si sono ritrovati per l'annuale edizione di Erba alta in fiore, con la chiusura al traffico di uno dei rioni più suggestivi della città. Se nella mattinata l'evento ha avuto un buon seguito, il pomeriggio con uno scroscio d'acqua ha visto la chiusura anticipata della manifestazione. In occasione della chiusura al traffico le vie del borgo sono state abbellite con le decorazioni floreali gentilmente offerte dai fioristi erbesi e dagli allievi dell'istituto professionale agro-ambientale di Albese. Lungo il percorso tante bancarelle di prodotti tipici e gli stand delle associazioni cittadine che hanno trasformato corti e cortili in palcoscenici per concerti e spettacoli teatrali. Diverse le manifestazioni in programma: dalla poesia dialettale di Lella Greco, al tiro con l'arco, all'esposizione del Gruppo artistico erbese, fino alla mostra fotografica e al racconto della storia della chiesa di Santa Marta.
Sempre ieri alle 15 invece l'apertura del cimitero Biraghi, per la prima volta accessibile ai visitatori nell'ambito delle iniziative per l'anniversario dell'Unità d'Italia. All'inaugurazione il vicesindaco Claudio Ghislanzoni e il presidente del Lions Club di Erba, Jan Bianchetti. Il cimitero Biraghi è stato acquisito dall'amministrazione tra gli immobili pubblici con successivo restauro e sistemazione. Festa di primavera anche a Bindella, messa in mattinata, poi passeggiata e pranzo in compagnia. Nel pomeriggio musica, giochi e animazione.

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