Insubria e Volta
girano un film

Alla ricerca dei nuovi italiani, documentario sugli stranieri a Como

COMO Dall'Università dell'Insubria fino alle scuole dell'infanzia. Saranno coinvolti studenti di ogni età nel film documentario "Italiani strana gente". I più grandi come registi (ma anche tecnici del suono, delle luci e di tutto quello che serve per realizzare un video), i più piccoli come attori. Dovranno interpretare se stessi, ovvero i bambini stranieri che stanno contribuendo a cambiare l'Italia, a renderla più multietnica e multiculturale.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'Ufficio scolastico territoriale, l'Università dell'Insubria e il liceo classico "Volta". Responsabile didattico è Dario Tognocchi, maestro elementare, burattinaio e videomaker, che guiderà una troupe di 12 studenti universitari. Il corso si articola in quattro ore settimanali teoriche e pratiche, dalla fine di novembre a maggio 2012. «Andremo alla scoperta dei piccoli italiani - spiega Tognocchi -, che sono diventati tali a scuola. Vogliamo raccontare come vedono l'Italia e come la portano a casa».
La videocamera seguirà i ragazzini sia in classe che in famiglia. E al progetto parteciperà anche un gruppo di studenti del corso di Comunicazione del "Volta". Inoltre, il liceo classico metterà a disposizione, per il montaggio del film, il laboratorio "Gira & Volta", aperto due anni fa con la collaborazione dell'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Como e coordinato dallo stesso Tognocchi.
L'iniziativa ha suscitato entusiasmo sia all'Insubria che al "Volta". «Abbiamo ricevuto una trentina di domande a fronte di 12 posti», riferisce Laura Castelvetri, docente della facoltà di Giurisprudenza. Come avverrà la selezione? «Spetterà a Tognocchi - risponde la professoressa - scegliere i ragazzi più motivati e disponibili a investire tanto del loro tempo. Perché si tratta di un progetto divertente, ma anche impegnativo, visto che si articolerà in una settantina di ore». Non a caso, chi arriverà fino alla fine, si vedrà riconoscere quattro crediti.
Questo progetto è stato pensato «in particolare per gli studenti di Mediazione interlinguistica e interculturale - sottolinea Castelvetri - perché nel piano di studi c'è un corso che riguarda la creazioni di linguaggi comunicativi anche attraverso gli audiovisivi». Per l'Insubria la realizzazione di questo documentario ha pure un secondo obiettivo: «Ampliare i collegamenti con il territorio - rimarca la docente -, entrare nella cultura che il territorio esprime. Per questo riteniamo importante un progetto che ci porterà a collaborare con le scuole di ogni ordine e grado».
Per il liceo "Volta" il documentario "Italiani strana gente" rientra in un più ampio programma di iniziative improntate alla multimedialità. «Stiamo portando avanti diversi progetti didattici che utilizzano i video» spiegano la dirigente Luciana Telluri e la professoressa Marina Doria, responsabile del corso di Comunicazione.

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