Tarda la strada fra Cremia e Plesio
Non si trovano i padroni dei terreni

Impossibile, per ora, individuarli, e dunque fare gli espropri

Se ne parla da diversi anni, ma il collegamento intervallivo Plesio - San Siro - Cremia è ancora lontano dal concretizzarsi. Il problema è costituito dalla difficoltà di reperire i proprietari di tutti gli appezzamenti interessati dal tracciato, terreni boschivi passati di erede in eredi, parecchi dei quali risultano ormai difficilmente rintracciabili.

«Non è un'operazione facile» - ammette il sindaco di Plesio, Fabio Conti  -«Stiamo comunque inviando le lettere di occupazione del suolo agli interessati. Già le precedenti amministrazioni di Plesio e San Siro, del resto, avevano ipotizzato questo progetto, senza peraltro riuscire a tradurlo in concreto».

Il finanziamento statale disponibile ammonta a 1.550.000 euro e consentirebbe di realizzare due tratti di strada carrozzabile a mezza costa, fra Breglia e Carcente e fra Lucena e Vezzedo. Percorsi che, in un passato non proprio recente, erano una via di comunicazione essenziale: i nuclei abitati più importanti stavano a mezza costa. Il tratto Breglia - Carcente, in particolare, ha costituito a lungo una deviazione dell'Antica Via Regina molto sfruttata per evitare imboscate; il sentiero fra Lucena e Vezzedo, da parte sua, ha rivestito a lungo un'importanza strategica per l'economia contadina locale.

Un collegamento a mezza costa, ora, sarebbe utile come pista tagliafuoco ed accesso in quota per la salvaguardia della montagna, ma non va sottovalutato il ruolo di preziosa alternativa viabilistica alla strada statale Regina. Il carattere sovracomunale dell'opera diventa ancora più marcato con il coinvolgimento di Pianell o del Lario, Musso e Dongo, che a suo tempo non hanno rinunciato a sottoscrivere il documento d'intesa.

«Per i tratti Pianello - Musso e Musso - Dongo sono disponibili 175mila euro. Per quanto ci riguarda, il problema degli espropri è molto limitato e i lavori potrebbero anche partire» - afferma il sindaco di Musso, Ugo Bertera - «L'utilità di un simile strada a mezza costa è molteplice, quella via sarebbe un'indubbia opportunità per tutti i Comuni attraversati. Non è da sottovalutare l'aspetto turistico: a media quota esistono zone di elevato pregio paesaggistico».

Si può già ipotizzare, anche se in tempi non immediati, un collegamento da Breglia a Tegano, località a monte di Dongo, con possibilità, su entrambi i fronti, di scendere a valle in auto fino ad incontrare la statale Regina.
                                                                                           Gianpiero Riva

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