Il superstipendio non basta
Doppio lavoro per i dirigenti

Pubblicati i redditi di amministratori e funzionari di Palazzo Cernezzi

COMO Antonio Ferro, il dirigente del Comune di Como ormai universalmente noto come uno degli artefici del muro, è un vero stacanovista. Almeno stando alla sua dichiarazione dei redditi. Il responsabile unico del procedimento per la realizzazione delle paratie, infatti, oltre allo stipendio garantito da Palazzo Cernezzi (circa 100mila euro, senza contare eventuali premi di risultato) per un impegno che è lecito immaginarsi a tempo pieno, incassa annualmente anche 85mila euro in redditi da attività autonoma non esercitata abitualmente e nel tempo libero.
Il Comune di Como ha pubblicato on line i redditi di dirigenti e amministratori dichiarati nel 2011. Per quanto riguarda i primi, se era facile prevedere una vittoria del direttore generale Nunzio Fabiano, con ben 236.485 euro di reddito complessivo lordo (quasi tutti pagati dal Comune, ad eccezione di 6.240 euro per lavoro autonomo extra) è in parte una sorpresa il secondo posto di Ferro con 183.441 euro.
Passando alla politica il più ricco in assoluto è il sindaco, Stefano Bruni, con 183.455 euro lordi di reddito riferito alla dichiarazione del 2011. Seguono, sopra i 100mila euro: l'assessore Etta Sosio (126.126), i consiglieri comunali Dario Valli (123.784), Marcello Iantorno (122.784), Roberta Marzorati (120.932), Gianni Imperiali (113.778) e l'assessore Stefano Molinari (108.407).

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