«Salviamo l'ippocastano»
A Blevio appello bipartisan

Anche per l'ex vicesindaco Molteni deve diventare pianta monumentale

BLEVIO Trova l'appoggio della minoranza consiliare l'idea dell'assessore Luigi Bedetti di dichiarare pianta monumentale l'ippocastano del pontile. «Certamente non mi opporrò ad un simile disegno» - spiega il consigliere Luigi Molteni - «Prescindendo dalla tradizione locale, che riconduce la messa a dimora della pianta da parte del soprano Giuditta Pasta nei primi decenni dell'Ottocento, l'ippocastano del pontile è da molti decenni nell'immaginario collettivo dei bleviani, che sotto le sue fronde hanno trascorso le estati».

Se dunque si profila anche da parte del gruppo di minoranza un possibile sostegno al progetto, grazie al quale l'ippocastano del pontile otterrebbe lo stesso riconoscimento di monumentalità di quello situato nel parco Cademartori, Molteni stesso precisa invece che, riguardo al più ampio progetto del collettore sublacuale che condurrà gli scarichi fognari di Blevio (e della vicina Torno) alla Comodepur, le distanze con l'attuale maggioranza sono notevoli.

«Sia ben chiaro che l'obiettivo finale di quel progetto ci trova completamente d'accordo. Del resto l'idea del collettore fognario è partita sotto la giunta di cui ero vicesindaco e, quando il tutto sarà completato, il bacino lacustre su cui si affaccia Blevio sarà disinquinato» - continua il consigliere di minoranza -«Desidero tuttavia precisare che alla passata amministrazione comunale è riconducibile il solo progetto ed il completamento del collettore che già corre sotto il lago; i successivi lotti, tra cui quello riguardante la vasca che dovrebbe sorgere nello slargo dell'imbarcadero, sono invece stati approntati nel 2010, e dunque non sono riconducibili alla nostra amministrazione, il cui mandato è cessato nel precedente 2009».

La questione, prosegue l'ex vicesindaco ed oggi consigliere di minoranza, non è di sola forma. «Che oggi si parli, non sto a dire se a torto od a ragione, dei rischi che l'ippocastano potrebbe correre per via dei lavori, è cosa che da bleviano, come ho detto prima, mi sta decisamente a cuore perché a quella pianta io (e certo non solo io) sono affezionato» - conclude Luigi Molteni - «Non risponde però al vero l'affermazione secondo cui il progetto attuale è la mera continuazione di quello precedente: noi ci siamo fermati alla progettazione ed all'integrale realizzazione del collettore a lago; gli ulteriori progetti, tra cui quello che potrebbe (ed uso il condizionale) mettere a rischio l'ippocastano del pontile non sono stati approntati da noi, bensì dall'attuale maggioranza». 
                                                                                     Gianluigi Valsecchi

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