Altro che simbolo di Como
Broletto, regna il degrado

Ascensore rotto, fili a penzoloni, sporcizia. Il Broletto porta addosso tutto il peso dei suoi anni anche se ospita mostre. Iantorno va sistemato

COMO Salendo le scale è meglio non appoggiarsi al corrimano: è sporco e, in molti punti, arrugginito. A metà della salita c'è una porticina che si può aprire, ma... non si può richiudere perché la maniglia c'è da una parte sola.
Guardi in alto osservando i muri e vedi fili che penzolano desolati e luridi: in un angolo c'è una sinistra e assai robusta ragnatela che ha catturato numerose prede, sovrastata da una piccola, misteriosa, struttura in ferro di chissà quale utilità perduta.
E non è ancora finita la scala: arrivati al primo piano, i lastroni della pavimentazione sono sconnessi - uno è spezzato in due - e traballano, esattamente come i gradini che ci si è appena lasciati alle spalle.
Alzando lo sguardo è impossibile non notare una vetrata così sporca da risultare opaca e, sul davanzale interno di una finestra superiore, guano di piccione.
No: non è l'ascesa alla torre di castel Dracula, abbandonato nelle nebbie dei Carpazi: è il biglietto da visita del Broletto, uno dei fiori all'occhiello della città. La bella sede medioevale del municipio ha attraversato quasi otto secoli di storia, mutando forma e dimensione - è stato "ridotto" per fare spazio al Duomo - e mansione: è stata anche l'ultima sede del Teatro Sociale prima che si decidesse la costruzione dell'edificio che, l'anno prossimo, compirà duecento anni. I festeggiamenti per quella ricorrenza potrebbero partire proprio da lì, ma l'incuria e la sporcizia regnano sovrane: e questo nonostante vi siano state allestite numerose mostre. È in corso "Nature", immagini di scorci del Razionalismo del fotografo Carlo Pozzoni, che si è dovuto, almeno in un caso, prodigare per soccorrere due turiste: «Hanno preso l'ascensore che è arrivato al piano, ma la porta non si è aperta: si sono spaventate», comprensibilmente. L'assessore Marcello Iantorno ha fatto un sopralluogo e ha annunciato che studierà provvedimenti.

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Eco di Bergamo Broletto in degrado