Cantù, sulla moschea
decideranno i canturini

La Lega ha chiesto chiarimenti in Consiglio comunale sul magazzino usato dai musulmani in via XI Febbraio e il sindaco ha risposto con la tesi già annunciata in campagna elettorale: se verrà chiesta l'istituzione di un luogo di culto islamico verrà fatto un referendum

CANTU' - Consiglio comunale infuocato: "colpa" dei chiarimenti chiesti da Alessandro Brianza e Nicola Molteni sul magazzino utilizzato dagli islamici e poi chiuso dalla polizia locale in via XI Febbraio. Il sindaco Claudio Bizzozero ha replicato che per l'attuale giunta la libertà di culto non è messa in discussione e che finora non sono giunte richieste per l'istituzione di una moschea.

L'argomento aveva già arroventato la campagna elettorale e il sindaco ha confermato la tesi esposta all'epoca: se gli islamici vorranno avere una moschea allora verrà indetto un referendum tra i cittadini canturini. Molteni ha però ribadito che il Carroccio si opporrà a concessioni per confessioni religiose che non sottoscrivono intese con lo Stato italiano.

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