«Ambulatori, aperti 24 ore su 24
Ma i medici: mancano risorse»

Studi medici aperti tutti i giorni, 24 ore su 24. Ma anche stop alle sigarette vendute ai minorenni, un nuovo metodo per scegliere direttori generali e primari degli ospedali, una spinta verso l'installazione di defibrillatori negli impianti sportivi.

COMO Studi medici aperti tutti i giorni, 24 ore su 24. Ma anche stop alle sigarette vendute ai minorenni, un nuovo metodo per scegliere direttori generali e primari degli ospedali, una spinta verso l'installazione di defibrillatori negli impianti sportivi.
Sono solo alcuni dei contenuti del maxi decreto sulla sanità, voluto dal ministro Renato Balduzzi e appena approvato (con il voto di fiducia) in Parlamento.
Le novità fanno discutere anche sul Lario, a partire proprio dalle cosiddette «aggregazioni funzionali territoriali», in pratica associazioni di medici di famiglia. pediatri e guardie mediche che garantiscono la presenza a turno 24 ore su 24 e tutti i giorni della settimana. Il presidente dell'Ordine dei medici di Como, Gianluigi Spata, si dice perplesso: «Se ne parla da anni, ma c'è un piccolo particolare: alla sanità sono stati tagliati 21 miliardi dagli ultimi governi. Si può parlare di tante cose e si possono prevedere grandi novità, ma per concretizzare tutto bisogna avere le risorse. Quindi su questo progetto c'è un grande punto interrogativo.

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