Bregnano, banda senza sede
Suonare è un pellegrinaggio

Elena Daddi accusa: abbiamo sempre suonato nella sala della cooperativa San Michele, ma da aprile non ci viene più concesso l'uso, ci hanno detto che non è più agibile per problemi strutturali.

BREGNANO - Banda senza sala, musicanti e allievi da aprile senza fissa dimora. Di strada verrebbe da dire.
Così Elena Daddi, consigliere di minoranza e insegnante della Bi Bi Banda, accusa.

«Abbiamo sempre suonato nella sala della cooperativa San Michele, ma da aprile non ci viene più concesso l'uso. Ci hanno detto che non è più agibile per problemi strutturali. I musicanti e i 21 allievi della scuola di musica stanno peregrinando da una sistemazione temporanea all'altra».

La cooperativa ad oggi concede alla banda un solo locale, dopo che in aprile si era verificato un sollevamento delle piastrelle nell'aula più spaziosa, poi sistemato a maggio. Attualmente il parroco don Aldo Milani ha ospitato flauti e violini nelle sale dell'oratorio di Puginate.

Il dirigente scolastico Giuseppe Monzo invece ha accolto nelle aule dell'istituto comprensivo di Vertemate e Bregnano clarinetti e musica d'insieme in orario extra scolastico, al pomeriggio.

Il Comune, invece, ha risposto di non avere spazi disponibili, ma il nuovo assessore  è pronto a trovare una soluzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Bregnano, la banda