Cantù: «Io lavoro per Mediaset»
E truffa il compagno di scuola

Condannato un uomo che si era falsamente dichiarato responsabile dell'area artistica del Biscione.

CANTU' Chi lo ha conosciuto di persona lo ricorda come un professionista tanto rigoroso quanto meticoloso. Ma in realtà Fabio Giuseppe La Marca, 38 anni, siciliano residente a Settimo Milanese, è stato ritenuto un truffatore dal tribunale di Cantù che lo ha condannato a un anno e tre mesi di reclusione, oltre a 1.000 euro di multa e a 4.000 euro a titolo di risarcimento.

Tra i vari episodi contestati, anche un finto casting per modelle organizzato in un bar di Cantù. In città aveva preso di mira una piccola agenzia di grafica pubblicitaria: una ditta individuale formata da marito e moglie. Del marito, La Marca era stato compagno di scuola. Eppure ciò non gli ha impedito di gabbarlo promettendogli mari e monti, soffiandogli 450 euro in contanti e inducendolo a fargli da autista.

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