Como, l'allarme dei costruttori
L'edilizia rischia il ko a gennaio

In 93 Comuni della provincia non è stato approvato il Pgt e la scadenza ormai incombe. La speranza è affidata alla Regione

COMO L'edilizia rischia il ko con il mese di gennaio. L'allarme viene dall'Ance.

«Se la Regione Lombardia non concederà la proroga per l'approvazione del Pgt, rischiamo l'anno zero dell'edilizia» in 93 Comuni del Comasco, capoluogo compreso. Così parla Luca Guffanti, presidente provinciale dei costruttori edili (Ance). Il suo allarme si aggiunge a quello lanciato ieri dal Comune di Como: se il consiglio regionale del 18 dicembre non sposterà in avanti il termine di fine anno per l'approvazione del Pgt, il vecchio piano regolatore perderà efficacia, aprendo la strada al blocco di ogni lavoro edile.

Fra le conseguenze, il crollo degli oneri di urbanizzazione per i Comuni, quindi di servizi ai cittadini a meno che non si introducano nuove imposte, nuove crisi aziendali e occupazionali e una grossa incognita sull'Imu per i terreni: «Sappiamo che Como - dice Guffanti - farà un primo passo verso l'approvazione il 20 dicembre, con l'adozione del Pgt. Ma tutti quei Comuni che non lo hanno nemmeno adottato si vedranno trasformare in zona bianca, in pratica inedificabile, tutte le aree finora edificabili ma non ancora licenziate come permessi di costruzione».

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