Albate, ladri senza scrupoli
Rubano l'alberello al cimitero

Hanno rubato anche l'alberello di Natale che i genitori avevano messo accanto alla lapide di Nadir al cimitero di Albate e che gli era stato donato prima che scomparisse un anno e mezzo fa a ventiquattro anni.

COMO - Hanno rubato anche l'alberello di Natale che i genitori avevano messo accanto alla lapide di Nadir al cimitero di Albate e che gli era stato donato prima che scomparisse un anno e mezzo fa a ventiquattro anni.

Anche nei cimiteri della città più che a furti di rame si assiste ormai ad una sequenza interminabile di fiori recisi e in vaso sottratti dalle lapidi, tanto che ovunque spuntano bigliettini che chiedono ciò che sarebbe dovuto senza bisogno di specificarlo: «Non toccate i fiori».

Non faceva eccezione nemmeno l'alberello a pile che si illuminava ad intermittenza con il suo cartello "Non toccarmi" plastificato per resistere alle intemperie e in bella vista sul vaso dell'abete natalizio per tenerlo saldo. Ma i ladri non hanno avuto scrupoli e hanno sottratto un piccolo simbolo di festa a genitori che tutti i giorni devono affrontare il dolore di un lutto.

La storia completa sul quotidiano La Provincia in edicola venerdì 4 gennaio.

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