Moltrasio, campo sportivo da rifare
Il Comune: posteggi e negozi

Si sta cercando per quanto possibile di contrastare le chiusure delle attività commerciali che negli ultimi anni nel centro storico del paese hanno dato luogo all'abbassamento definitivo di diverse saracinesche, un processo di smobilitazione non ancora concluso, destinato a riservare altre amare sorprese

MOLTRASIO Si sta cercando per quanto possibile di contrastare le chiusure delle attività commerciali che negli ultimi anni nel centro storico del paese hanno dato luogo all'abbassamento definitivo di diverse saracinesche, un processo di smobilitazione non ancora concluso, destinato a riservare altre amare sorprese.
In un paese di 1710 abitanti, seppur con la prospettiva sancita dal piano di governo del territorio di un incremento di 206 unità, sono rimasti un paio di negozi e la botta significativa, tra non molto, si avrà con il trasferimento nella zona alta di Carate Urio, poco a monte della statale Regina, della storica macelleria-salumeria Donegana con vendita anche di alimentari. Rimarranno, per fortuna, ma non si sa fino a quando, il negozio della coopertativa Moltrasina e quello di Tosnacco.
L'argomento è stato affrontato in consiglio comunale nella fase di adozione del Pgt e sia la maggioranza che l'opposizione si sono trovate d'accordo nella ripresa di un progetto di riqualificazione dell'area attigua al campo sportivo, quasi in fregio alla Regina, all'imbocco di via Roma scendendo dal semaforo di Tosnacco, appena sotto la farmacia.
Le strutture al momento sono afflitte da una condizione di notevole degrado.
Pur concordando su quest'argomento la minoranza in merito all'assetto urbanistico territoriale ha ritenuto le linee di indirizzo dell'amministrazione del tutto insoddisfacenti e di conseguenza ci sono stati tre no secchi contro la delibera di adozione del piano. L'assessore all'Urbanistica Antonio Durini, per quanto attiene la zona del campo sportivo, ha comunque assicurato un futuro intervento in merito al quale, ha riferito, verranno acquisiti i pareri dei cittadini attraverso la promozione di una assemblea pubblica.
La prospettiva, stando a quanto enunciato in consiglio, sarebbe quella di raddoppiare il campo di calcio, acquisire aree di parcheggio semi interrate, aumentare le strutture di interesse pubblico insediare attività commerciali. Antonio Durini nell'illustrare il progetto di fattibilità del quale si sta occupando in una fase preliminare l'architetto Stefano Seneca, è sceso nei dettagli in quanto ad andar bene ci vorranno più di due milioni e mezzo di euro, un onere che il bilancio comunale non è in grado di affrontare, tanto che sarà necessario un bando pubblico.
Per quanto riguarda i posti auto interrati in quella zona ritenuta strategica anche per la previsione di spazi commerciali, si potrà fare ricorso ai privati e l'introito concorrerebbe alla copertura di una quota parte della spesa per l'intervento ancora lontano dalla realizzazione, ma all'attenzione dell'amministrazione.
«Intendiamo acquisire appena possibile il progetto definitivo - ha concluso Durini - a conferma del fatto che l'amministrazione nonostante le difficoltà sta attuando scelte importanti per il futuro del paese».

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