Traffico e caos in Regina
Il ministro: tempi rapidi

La canna sud della galleria Monte Piazzo, sulla superstrada Lecco - Colico, riaperta il 15 di giugno grazie al lavoro 24 ore su 24 per sette giorni la settimana. È l'impegno che si è assunto ieri il neo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, nel corso di una manifestazione a Osnago, nel Lecchese

MENAGGIO - La canna sud della galleria Monte Piazzo, sulla superstrada Lecco - Colico, riaperta il 15 di giugno grazie al lavoro 24 ore su 24 per sette giorni la settimana.
È l'impegno che si è assunto ieri il neo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, nel corso di una manifestazione a Osnago, nel Lecchese. Lupi, che in qualche modo dovrebbe anche conosce la situazione della Regina - conseguenza diretta delle chiusura della super - ha incontrato il sindaco di Lecco Virginio Brivio e il prefetto Antonia Bellomo per fare il punto sulla situazione. Il ministro ha detto di ritenere «inaccettabile» che un'intera valle e due province restino troppo a lungo in questa situazione.
«Martedì a Roma ci sarà un incontro fra l'Anas e l'azienda che ha in appalto i lavori sulla galleria sud (la Tirrena Scavi, ndr) per verificare la fattibilità e programmare un anticipo dei lavori. Operando 24 su 24 per sette giorni alla settimana pensiamo di riuscire ad anticipare l'apertura della galleria sud di una quindicina di giorni, quindi per il 15 giugno».
Dovrà essere rivisto l'appalto in corso con la Tirrena, che vale 20 milioni di euro e che doveva terminare il 30 giugno. Per affrontare l'emergenza infatti, senza passare dalle procedure burocratiche, si sta pensando di allargare l'appalto della canna sud alla nord, riempiendo di 1 milione di metri cubi di cemento l'intera galleria. Proprio su questo aspetto si è concentrato Lupi con Brivio e Bellomo: «Non fatevi condizionare troppo dalle trafile burocratiche, operiamo per risolvere l'emergenza e ottenere risultati. Passate dall'Anas» è stato il consiglio del ministro per superare veti e trafile.
Martedì, a quanto pare, è una giornata cruciale, perché proprio nel vertice tra Anas e Tirrena si pianificheranno gli interventi alla canna nord, quella chiusa improvvisamente, anzi, si dovrebbe proprio iniziare già in settimana qualche lavoro di consolidamento. I fondi per la prima emergenza «dovranno essere trovati nelle pieghe delle disponibilità dell'Anas. Si tratta di 5, 6 milioni di euro da aggiungere ai 20 dell'appalto. Non sono bruscolini, si tratta di una cifra importante, ma ho già dato disposizioni per cercare di reperirle», ha detto il ministro Lupi.
Proprio prima di arrivare a Osnago Lupi ha sentito il presidente dell'Anas Pietro Ciucci, ed ha confermato l'arrivo di «8 squadre di personale per gestire l'emergenza sulla provinciale 72», in aiuto alla polizia stradale, la protezione civile, i volontari, la polizia locale dei paesi rivieraschi. Se sabato e ieri, complice il maltempo, il traffico ha dato tregua perché gitanti e turisti sono rimasti alla larga dal Lago e dalla Valtellina, da questa mattina ricomincia il transito dei mezzi commerciali.
Al momento non si è ancora capito dove stanno le responsabilità: «Sto aspettando la relazione», replica secco il ministro. Ma una cosa è certa: «La galleria è stata chiusa perché il sistema di monitoraggio, all'improvviso, ha dato risultati completamente sballati e fuori scala. I valori sono peggiorati immediatamente».
Intanto oggi, a Carate Urio, chiude la vecchia Regina per lavori Enel fino a giovedì.

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