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Domenica 15 Marzo 2009
Il maresciallo si mette al piano
per aiutare i malati di fibrosi
A Rebbio karaoke per solidarietà. Un centinaio i comaschi affetti dalla patologia
«La fibrosi - spiega il presidente dell’Associazione, Alberto Gerosa - è la malattia ereditaria più diffusa, in Italia». A Como si stima che le persone coinvolte siano un centinaio. «Dal punto di vista dei sintomi - prosegue Gerosa - l’alterazione più grave si manifesta nei polmoni con frequenti e gravi infezioni croniche, che in età adulta possono compromettere la funzionalità respiratoria. Poi abbiamo complicanze che interessano anche gli altri organi, dal pancreas al fegato».
Molti i bambini colpiti da questa patologia: ben 300 in Lombardia, dove esistono tre centri medici specializzati che l’Associazione presieduta da Gerosa aiuta, grazie ai fondi legati alle varie donazioni ricevute.
Giovedì sera al Teatro Nuovo di Rebbio erano centinaia le persone che hanno assistito allo spettacolo di karaoke animato dal piano del maresciallo Maggio e organizzato con l’aiuto della circoscrizione terza e dell’oratorio. I concorrenti in gara, che si sono susseguiti sul palco, sono stati 27. Presenti alla serata - tra gli altri - il professor Carlo Colombo, responsabile del centro di riferimento lombardo per la cura della fibrosi, il presidente dell’associazione Alberto Gerosa, e ovviamente il signor Gianpaolo, ovvero l’amico del maresciallo di Rebbio papà di una bimba costretta a combattere contro la malattia.
«È stata una serata meravigliosa - è il commento di Gerosa, la cui associazione è anche su internet all’indirizzo www.fclombardia.it - Sono appuntamenti come questi che ci aiutano a spiegare cosa sia la fibrosi e raccogliere fondi sia per la ricerca che per l’assistenza. La casistica della malattia, infatti, è in crescita e i centri medici di riferimento hanno bisogno di sempre più personale».
Da Rebbio, grazie anche alle note della tastiera del maresciallo, è arrivato un migliaio di euro. Oltre alla promessa che gli aiuti non finiranno qui.
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