La sfiducia a Cattaneo
Il Pdl non lo difenderà

I consiglieri azzurri hanno deciso di astenersi nella votazione della mozione contro l'ex vicesindaco di Como coinvolto nell'inchiesta sui rimborsi spese gonfiati

Il Pdl ha scelto di non schierarsi contro la mozione di sfiducia a Francesco Cattaneo, ormai ex vicesindaco, ma ancora assessore con delega ai Servizi sociali. Con molta probabilità la seduta del consiglio comunale straordinario si svolgerà regolarmente, infatti gli accordi presi nel Pdl nella riunione di gruppo sono chiari: bisogna presentarsi per garantire il numero legale. Ma l’indicazione, secondo quanto trapelato, è di astenersi dalla votazione.
Non potendo scegliere di attaccare Cattaneo direttamente, il gruppo ha comunque scelto di non difenderlo. Considerato che Cattaneo è ex di An il messaggio va letto anche nei confronti del coordinatore provinciale del Pdl, Alessio Butti. Del resto a molti non va giù quello che sembra un accordo tra Bruni e Butti. Sarà anche per questo che l’altro ieri si sono ritrovati a pranzo consiglieri appartenenti alle diverse anime del Pdl da quella liberal, a quella filobruniana a quella dell’ex An: tra loro anche Gervasoni e Airoldi, da sempre fedeli di Bruni. Ma evidentemente il clima sta cambiando e il sindaco sta facendo il vuoto intorno a sé.

© RIPRODUZIONE RISERVATA