L'ultimo principe del foro
Se ne è andato Enzo Pacia

Malato da pochi mesi, aveva 76 anni. Penalista di fama, fu protagonista dei tanti processi di mala che infiammarono il tribunale di Como tra gli anni Settanta e Ottanta. L'ultima assise, quella per la strage di Erba, nei panni di difensore di Rosa e Olindo Romano

COMO - Si è spento a 76 anni nella sua casa di via Musa, a Como, l'avvocato Enzo Giuseppe Pacia, per gli amici Pepp, il decano dei penalisti comaschi, forse il più celebre tra gli avvocati del foro Lariano e non solo. Lo ha stroncato un brutto male che se l'è portato via in pochi mesi. Protagonista dei grandi processi a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, ha di fatto concluso la sua carriera con il processo per la strage di Erbea, difendendo Rosa e Olindo Romano. "Il foro di Como - ha commentato il presidente della Camera penale Giuseppe Sassi - perde una figura di riferimento assoluta. Pacia è stato un collega generoso, un acceso sostenitore della nobiltà della figura del difensore. Poco incline ai compromessi è stato davvero un esempio per molti suoi colleghi, specie queli dell amia generaizone, che in lui hanno trovato la rappresentazione ideale della figura dell'avvocato". La morte di Pacia ha suscitato immenso cordoglio in tutta la città. I funerali a San Giuliano, domani (giovedì) alle 14.30.

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