Prestino senza medico
L'allarme degli anziani

Costretti a farsi accompagnare in auto o a prendere il bus per una ricetta. L’Asl: libera scelta del dottore trasferirsi a Breccia

Il quartiere di Prestino, dallo scorso mese di aprile, è senza medico. Il dottor Vittorio Sciessere infatti si è trasferito in quel di Breccia. A sentire la mancanza del presidio medico sono soprattutto gli anziani e i pensionati, e tutti coloro che non si possono spostare autonomamente, quindi costretti a farsi accompagnare in macchina da un parente o da un vicino, oppure a prendere il bus pagando il biglietto, anche soltanto per una ricetta.
Con la bella stagione i disagi si sono ridotti al minimo, ma ora che sta arrivando l’inverno la preoccupazione cresce.
A farsi portavoce della “protesta” è la signora Angela Fanelli, di 80 anni, residente in via Correggio, che non concepisce come un quartiere popoloso quale è Prestino possa rimanere senza ambulatorio medico. «Ho telefonato all’Azienda sanitaria locale - spiega - e sa cosa mi hanno risposto? Che i locali di Prestino non erano in condizioni decenti. È vero, il vecchio studio medico era piccolo, ma aveva i servizi, e la sala d’aspetto era la piazzetta, ma almeno veniva garantito un servizio essenziale quale l’ambulatorio, in un quartiere ad alta densità di anziani».
Lo sfogo della signora Angela non risolverà il problema. Dall’Ufficio stampa dell’Asl infatti fanno sapere che la scelta di dove insediare l’ambulatorio è libera da parte del medico, nell’ambito territoriale di competenza.

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