A Breccia un po’ di Francia
che piace tanto ai milanesi

Un gruppo di ragazzi lancia una sfida al territorio e vince

«Cuciniamo solo fondue e il nostro ristorante è sempre pieno»

Un angolo di Francia a Breccia. Da poco più di quattro mesi nel quartiere ha aperto un locale dedicato alle fondute. Un ristorante avviato in un difficile momento economico, ma che per il momento sembra aver premiato i proprietari, visto che per gustare i loro piatti arrivano clienti da tutta la Lombardia,da Novara, ma anche dalla vicina Svizzera.

Occasione per il quartiere

“La fondue de sans culottes” vuole anche essere un’opportunità per far conoscere, a comaschi e non, la periferia della città. A differenza di molte attività di quartiere che stanno chiudendo, infatti, ecco che fortunatamente spunta un nuovo locale.

L’attività è gestita da Fabio Crivelli, cinquantenne con una lunga esperienza nella ristorazione, e da un giovane comasco che in un momento difficile ha pensato di rimboccarsi le maniche, facendo altro. Benito Gazzo, infatti, 32enne da anni nel settore immobiliare, come molti ha dovuto fare i conti con la crisi del mattone. «Purtroppo il mercato immobiliare è fermo da tempo – racconta Gazzo – e quando mi si è presentata l’opportunità di mettere in campo questa nuova attività ho deciso di provare. Fortunatamente per il momento le cose sembrano andare bene». Il fatto di essere in periferia li aiuta perchè attira svizzeri e milanesi.

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