«A Cantù si corre ancora»
Controlli nelle vie Milano e Piemonte

Si tratta delle strade dove si registrano le maggiori infrazioni al limite di velocità, anche se nel complesso le multe sono in calo

Sono le strade in cui, nonostante il calo annuale delle multe per eccessi di velocità - segnale, per il Comune, che i dieci box per i controlli con il telelaser funzionano - gli automobilisti continuano a correre oltre il consentito. E, a guardare lo specifico delle contravvenzioni, le vie più multate sono anche gli indirizzi da incidenti mortali.

Come via Mazzini. Ma anche via Milano e, a Mirabello, via Piemonte. Intanto, le specifiche voci dei photored individuano come semaforo più pericoloso quello di via Manzoni. Dove si sono registrate centinaia di violazioni. Vincenzo Aiello, il comandante della polizia locale di Cantù, aveva ricordato come i controlli con il telelaser, rispetto al 2015, siano stati nel 2016 molti di più. Eppure, le 63 multe del 2016 sono meno della metà dell’anno prima: -58,27%.

Il box spaventa, se non altro, la maggior parte degli automobilisti. Mentre gli incidenti in città, nell’anno da poco concluso, sono stati 231: +21,57%. Ecco così via Mazzini, dal 6 giugno in oggi - data di attivazione del nuovo sistema - in cima con 16 contravvenzioni. Se non altro, in maggioranza sotto i 60 chilometri all’ora. Mentre in via Piemonte 10 multe, di cui il 60% tra i 61 e i 90 chilometri orari. Via Milano: 8 multe. E via Mentana, corso Europa, via per Cucciago: 5. Nelle prime due delle tre strade citate, è stato sottolineato di recente il limite non di 50, ma di 70 chilometri all’ora.

Il semaforo rosso più volte violato è quello di via Manzoni. Dove attraversano i bambini, vista la vicinanza delle scuole: sono 618 i rossi, in quasi sette mesi, registrati durante il giorno. «Per quello è stato messo in quel punto un photored», aggiunge Cattaneo. Per ora, di nuovi non ne sono previsti.

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