Al Lambrone 100 portieri
per ricordare Silvio Cuoco

Quaranta società, dagli oratori alla Serie A, ieri alla manifestazione per il dirigente morto a luglio

Cento piccoli portieri da tutta la Lombardia, dai sette ai diciotto anni. Quaranta società sportive rappresentate. Trenta preparatori amatoriali e professionisti. Numeri che vanno ben oltre le aspettative degli organizzatori e che sicuramente avrebbero strappato un sorriso a Silvio Cuoco, l’ex portiere e dirigente del Calcio Como morto lo scorso 11 agosto in un incidente stradale ad Albavilla.

A lui - per volontà dell’associazione sportiva Pianeta Portiere di Orsenigo e del Comune di Erba - è stato dedicato ieri un pomeriggio di gioco e di festa al centro sportivo del Lambrone. «Abbiamo organizzato tutto in dieci giorni - ha ricordato Marco Ferrero, direttore tecnico di Pianeta Portiere - e speravamo di poter ricordare Silvio con una manifestazione piena di colori e di festa. Direi che ci siamo riusciti, oggi a Erba c’è uno spaccato del calcio giovanile che va dagli oratori alle società di serie A».

Per tre ore, sul campo del Lambrone, si sono allenati fianco a fianco i ragazzini dell’Arcellasco e quelli dell’Inter, quelli del Calcio Como e dell’Atalanta, della Pontelambrese e dell’Albinoleffe. Tra portieri e preparatori, sono complessivamente quaranta le società che hanno risposto all’appello.

«Tutti devono giocare, tutti devono divertirsi. Senza distinzioni di squadra, di età e di classifica. È fantastico vedere correre l’uno a fianco all’altro bambini che giocano nelle società dilettantistiche del nostro territorio e altre che hanno militato in Champions League».

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