Arosio, maltrattarono anziano
Figlia e domestico patteggiano

Accordo in procura: un anno per la donna, un anno e due mesi per il compagno. L’uomo, 92 anni, era stato trovato legato al letto con cinghie e in stato di denutrizione

Si avvia verso una conclusione il caso di Luigi Caimi, 92 anni, residente in un appartamento di Arosio e che era stato salvato dai vicini di casa che, periodicamente, sentivano urla e lamenti provenire dall’abitazione dell’anziano.

Nei guai sono finiti José Walter Lastra Becerra, peruviano di 48 anni, residente a Milano, e la figlia del pensionato, Angela Caimi, di 54 anni. Erano stati proprio i vicini di casa lo scorso 8 febbraio a chiamare carabinieri e vigili del fuoco.

I militari trovarono Luigi Caimi solo in casa, legato al letto con delle cinghie, in evidente stato di denutrizione.

Inoltre erano stati evidenziati alcuni ematomi sul corpo e, dopo il trasporto all’ospedale di Cantù, era stata riscontrata anche la frattura di alcune costole.

Successivamente era stato sentito Josè Walter Lastra Becerra, che in sostanza aveva in carico Caimi per “dare una mano” alla figlia dell’anziano, con la quale aveva instaurato una relazione sentimentale

Ora l’avvocato dei due conviventi, Ivana Anomali, ha trovato un accordo con il pm Simone Pizzotti per un patteggiamento: un anno e due mesi per lui, un anno per lei. Nelle prossime settimane l’udienza con il giudice che dovrebbe dare il via libera per questo patteggiamento.

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