Arturo, il pappagallo mascotte
«Sta imparando a dire Juve»

È l’attrazione del Garden Bedetti di Cantù: saluta i clienti con “Ciao” o “Buongiorno” e quando sente squillare un cellulare dice “Pronto”

«Juve, Juve!». Paolo Bedetti, di passaggio tra un lavoro e l’altro dalla gabbia di Arturo, il pappagallo che da anni è la mascotte del Garden Bedetti, in questi ultimi giorni - al di là di come sarebbe poi finita la partita di ieri sera - non manca di ripeterlo. «Adesso gli stiamo insegnando a dire Juve», spiega il padroncino del colorato pennuto, sempre più fenomeno di culto per i clienti del negozio all’angolo tra via Milano e via Genova.

Il pappagallo è l’unico animale non in vendita. Arturo, ovviamente, qualche parola la sa già. È famoso per il suo «ciao», che preferisce al più formale, ma ogni tanto da lui utilizzato, «buongiorno». Quando sente squillare il cellulare di un cliente, può capitare che dica «pronto?». Gli manca solo una parola: «Juve».

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